Think short.

Chi l’ha detto, che la creatività ha bisogno di formati lunghi? Questi celebri spot da 10 secondi – realizzati dalla J. Walter Thompson di Londra per Vodafone – sono la prova che si può essere molto creativi anche grazie ai formati brevi. Tanto creativi da vincere un argento a Cannes nel 2006. In questo caso il fattore tempo viene usato proprio per sottolineare l’offerta: una serie di velocissimi scambi di battute, fra due promessi sposi (“E’ cancellato.” “Nessun problema.”), fra figlio e madre (“Sono due gemelli. “Grazie per aver chiamato.”) e fra figlio e padre (“Papà, sono gay.” “Eccellente.”) Seguiti da uno speaker che presenta l’offerta: “Ci sono momenti che durano più di una conversazione da 3 minuti. Parla fino a 60 minuti, paga solo per 3. Con Vodafone Stop-the-clock.”

Non solo il tempo non è un limite, ma anzi la sua brevità costituisce il tempo comico ideale per lo spot. Fossero stati più lunghi, avrebbero perso questo ritmo che li rende perfetti. Il risultato? Un messaggio chiaro sull’offerta, con quel tanto di ironia che lo rende memorabile e godibilissimo.

Il segreto? Dire una sola cosa. Un’idea che va dritta al punto, e il punto stesso. Punto e basta. Senza l’ansia di perdere una golosa occasione per dire anche quello e quell’altro. Le campagna davvero memorabili hanno detto sempre una cosa soltanto. Per questo sono memorabili. E ora, pubblicità.

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